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12/05/2021
#Ionontornoindietro: la campagna di Commercio Equo e Solidale
Informarsi per comprare e consumare in maniera più responsabile.
Ne usciremo diversi, ne usciremo migliori, dicevamo mesi fa. Chissà. È più probabile che da questa pandemia usciremo più responsabili, o almeno più consapevoli dell’impatto che hanno le nostre azioni e le nostre decisioni quando si tratta di consumo.
Lo ricorda a tutti #Ionontornoindietro, la campagna di sensibilizzazione ideata da Equo Garantito, l'associazione di categoria che raccoglie le maggiori realtà italiane del Commercio Equo e Solidale italiano.
Io non torno indietro non è soltanto un hashtag da utilizzare sui social, ma una dichiarazione di intenti o, se si preferisce, un incoraggiamento a costruire una nuova normalità fatta di comportamenti più compatibili con il nostro ecosistema. Un invito al consumo responsabile fatto di piccoli gesti “rivoluzionari” come scegliere di spostarsi in bicicletta, ridurre gli sprechi alimentari ed evitare prodotti realizzati con pratiche produttive scorrette, pianificare meglio gli acquisti, stare attenti alla qualità di ciò che si acquista o smaltire correttamente i rifiuti.
Chi volesse una piccola guida può consultare il sito della campagna che nella sezione “Attivati” propone pratiche e consigli su come comprare, informarsi e supportare le attività che si impegnano in modo concreto per costruire una moda più sostenibile e meno nociva per l’ambiente. Qui il link alla sezione Attivati.
#Ionontornoindietro è anche una fotografia che evidenzia quanto è vasta l’esigenza di ripensare il modo di consumare e quanti aspetti sociali, economici e culturali sono toccati quando si parla di impatto ambientale. Basta leggere le parole chiave del Manifesto della campagna, che vale la pena riportare qui.
Lo ricorda a tutti #Ionontornoindietro, la campagna di sensibilizzazione ideata da Equo Garantito, l'associazione di categoria che raccoglie le maggiori realtà italiane del Commercio Equo e Solidale italiano.
Io non torno indietro non è soltanto un hashtag da utilizzare sui social, ma una dichiarazione di intenti o, se si preferisce, un incoraggiamento a costruire una nuova normalità fatta di comportamenti più compatibili con il nostro ecosistema. Un invito al consumo responsabile fatto di piccoli gesti “rivoluzionari” come scegliere di spostarsi in bicicletta, ridurre gli sprechi alimentari ed evitare prodotti realizzati con pratiche produttive scorrette, pianificare meglio gli acquisti, stare attenti alla qualità di ciò che si acquista o smaltire correttamente i rifiuti.
Chi volesse una piccola guida può consultare il sito della campagna che nella sezione “Attivati” propone pratiche e consigli su come comprare, informarsi e supportare le attività che si impegnano in modo concreto per costruire una moda più sostenibile e meno nociva per l’ambiente. Qui il link alla sezione Attivati.
#Ionontornoindietro è anche una fotografia che evidenzia quanto è vasta l’esigenza di ripensare il modo di consumare e quanti aspetti sociali, economici e culturali sono toccati quando si parla di impatto ambientale. Basta leggere le parole chiave del Manifesto della campagna, che vale la pena riportare qui.
- vogliamo un’economia più giusta, più equa, più green.
- vogliamo che le relazioni commerciali e le informazioni nei confronti dei consumatori sia basate sulla trasparenza.
- vogliamo una scuola più vicina alle esigenze e alle urgenze della società, insegnando ai bambini e ai ragazzi l’importanza della tutela dell’ambiente e delle persone.
- vogliamo un’informazione più responsabile e vogliamo che le piattaforme social si impegnino a contrastare il grave fenomeno delle fake news.
- vogliamo un mondo più pulito, con meno rifiuti e con un’attenzione maggiore verso le risorse naturali.
- vogliamo che vengano rispettati i diritti dei lavoratori nel Nord e nel Sud del mondo e che sia eliminata ogni forma di sfruttamento nei confronti dei minori.
- vogliamo un impegno più forte per il raggiungimento delle pari opportunità tra donne e uomini.